Restauro

Si restaurano dipinti su tela, su tavola, materiale lapideo, decorazioni murali, legno e carta. Arte antica intende per restauro l'allontanamento delle cause che provocano degrado all'opera, essa intesa di qualsiasi fattura, come può essere l'umidità per una decorazione murale, i tarli per un opera lignea, strappi e alterazioni per un dipinto su tela.

Il restauro serve dunque a permette il ritorno alla leggibilità dell'opera come era in origine. Per questi motivi il restauro deve essere effettuato secondo tre principi fondamentali:

Compatibilità:

il restauro deve prevedere l'utilizzo di materiali idonei che non alterino la materia stessa di cui è fatta l'opera.

Reversibilità:

il restauro deve essere eseguito con materiali che possono essere tolti in qualsiasi momento.

Riconoscibilità:

il restauro eseguito deve essere riconoscibile ed occhio nudo, soprattutto nell'integrazione pittorica.

Generalmente un restauro si suddivide in 4 fasi:

Pulitura:

si individua il solvente adatto alla pulitura dell'opera, questa fase avviene delicatamente e con solventi molto blandi per poi aumentarne la concentrazione fino al livello desiderato.

Consolidamento:

ne esistono di varie tipologie ed è necessario per fissare le scaglie della pellicola pittorica sia che si  tratti di un opera murale, una tela o un manufatto ligneo, riadesione dell' opera al sub-strato preparatorio e riaggregazione materica della stessa.

Stuccatura:

chiusura di lacune più o meno ampie, possono essere eseguite a livello, sotto o sopra livello, dipende dalla necessità, ma la cosa principale è che bisogna ricercare il materiale compatibile di granulometria adatta al manufatto.

Integrazione pittorica:

Questa operazione viene sempre discussa con il committente al fine di ottenere il livello desiderato nella chiusura pittorica delle lacune e restituire così la leggibilità totale dell'opera d'arte.

Restauri eseguiti:

Orologio Foresta Nera

 

Questo orologio è completo del peso originale, integro nelle sue parti meccaniche ma non ha la campana per produrre il suono, può comunque avere un valore che varia dagli 800 ai 1.400 euro.

Restauro: il restauro è stato eseguito al fine di mantenere la funzionalità e l'originalità  dell'orologio, si presentava con un notevole strato di sporco a livello superficiale e con delle lacune a livello decorativo nel quadrante frontale.

La scatola contenitrice del meccanismo è stata trattata rigorosamente solo con gomma lacca naturale mentre per il quadrante decorato sono stati utilizzati prodotti idonei al restauro come vernici e pigmenti naturali. Il peso, il pendolo e la catena sono stati puliti con prodotti appositi per ottone. Il restauro è stato eseguito con una metodologia totalmente reversibile, e con materiali pienamente compatibili.

Affresco

 

L'affresco, presente in una casa privata, delle dimensioni di 2,5x1,25 m circa presentava un notevole stato di degrado:

deposito superficiale; distacco fra gli intonaci nella parte inferiore; stuccature in cemento in quantità rilevanti; lacune e mancanze di media entità; apporto di materiale non idoneo.
 
Dopo il restauro, effettuato in completa compatibilità col manufatto, con l'utilizzo di materiali totalmente reversibili e in perfetta riconoscibilità delle azioni svolte, l'opera è tornata in ottime condizioni.

"Vaso di fiori" di G.Solenghi

Il dipinto presentava uno strato di sporco superficiale, della vernice alterata e leggermente ingiallita e una velatura grigiastra diffusa probabilmente di gomma lacca, che offuscava la vivacità dei colori. Il retro del dipinto si presentava con molta polvere inglobata nelle fibre della tela.
Dopo le molte operazioni di restauro svolte il dipinto ha ritrovato la sua naturale vivacità dei colori.